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Collana - L'OCCHIO ALATO

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Alberto Burri. L’amicizia

16.00

Il libro presenta per la prima volta il diario che Matteo Fortuni, detto Tito, tenne per trent’anni sul suo rapporto con Alberto Burri, di cui fu amico intimo, consigliere e collezionista. L’artista e il medico sono come fratelli. Le loro vite, durate entrambe ottant’anni con uno scarto di cinque anni tra Alberto, il maggiore, e Tito, si svolgono in parallelo: entrambi di Città di Castello, entrambi medici, calciatori e tifosi del Perugia, condividono per tutta la vita passioni e sogni. Gli appunti di Tito raccontano come l’artista ritrovasse sempre a Città di Castello una dimensione rilassata e genuina, perfino goliardica, necessaria per nutrire la sua ispirazione e per aiutarlo a sedimentare le intense esperienze artistiche internazionali. Il libro delinea un ritratto intimo di quello che è da molti considerato il massimo artista italiano del secondo Novecento, dall’infanzia alla formazione, al successo mondiale alla morte, fino ai conflitti sulla sua eredità. Il testo è affiancato da fotografie inedite, di opere e di momenti di vita condivisi, che documentano il rapporto tra Burri e Fortuni. Il libro esce in occasione del centenario della nascita di Burri. Le celebrazioni sono state segnate da importanti iniziative internazionali, in primis la grande antologica al Guggenheim di New York.

 

 

2016, cm 12 × 20, pp. 224, illustrazioni in b/n, softcover

 

ISBN 978-88-6394-103-6

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C’era una volta la Costituzione

12.00

La Carta Costituzionale è caratterizzata da norme che contengono un obbligo giuridico e un impegno politico. C’è un obbligo generale a fare che investe tutti, cittadini e istituzioni, per cui possiamo intenderla come un progetto di società e un programma di governo. Caratteristica principale di questo progetto e di questo programma è l’equilibrio nella società e nelle istituzioni. Che cosa ne è di questo progetto politico e sociale, oggi, alla luce delle condizioni reali del Paese, delle politiche degli ultimi decenni, delle prospettive offerte dalla politica nazionale e internazionale, dei progetti di riforme promossi dalle diverse forze politiche? È possibile tentare una descrizione dello stato di salute del Paese a partire dal modello fornito dalla Costituzione? Valdemaro Baldi svolge una lettura della nostra Carta fondamentale per comprendere da dove veniamo, dove stiamo andando, a che cosa potremmo aspirare.
Prefazione di Franco Dazzi.

 

 

2015, cm 12 × 20, pp. 96, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-098-5

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Happy Birthday. canzoniere di mezzo secolo

15.00

La prima raccolta poetica di Sergio Risaliti comprende testi scritti nell’arco di un decennio (2001-2012) caratterizzati da slancio vitalistico e forte tensione etica. Lo sguardo trasfigurante del poeta si rivolge allo stesso tempo al proprio vissuto, alla società e alla storia, intessendo le tematiche in un solido sistema poetico e musicale. La storia dell’arte, tema centrale nella biografia di Sergio Risaliti, è un elemento ricorrente in questo libro e innerva le tappe di un viaggio attraverso le età dell’uomo. Sergio Risaliti è storico dell’arte, ideatore e curatore di mostre e grandi eventi, scrittore e giornalista. Ha diretto sedi espositive pubbliche e private tra cui Palazzo delle Papesse a Siena, Quarter Centro per l’Arte Contemporanea a Firenze, Galleria Christian Stein a Milano. Collabora regolarmente con “Il Venerdì di Repubblica” e “Il Corriere Fiorentino”.

 

 

2013, cm 12 × 20, pp. 144, softcover

 

ISBN 978-88-6394-050-3

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I viareggini

22.00

I viareggini racconta la storia di una città, dei suoi abitanti, dei personaggi celebri che nel tempo l’hanno resa celebre in tutto il mondo. La prima parte del libro ripercorre i singolari fatti storici che hanno portato un’area spopolata, malarica e ‘maledetta’ della Toscana a diventare prima meta di immigrazione, quindi villaggio, città e infine scintillante palcoscenico e residenza per i bon vivant di tutta Europa. Nella seconda parte si trovano sette ritratti di grandi viareggini, da Giacomo Puccini a Mario Francesconi, passando per Loreno Viani, Mario Tobino, Luca Ghiselli, Mario Marcucci e Cesare Garboli. Tra le mille contraddizioni tipiche della città versiliese si delinea un’identità precisa che ha formato generazioni e attraversato epoche: la viaregginità.

 

Collana: “L’Occhio Alato”, n. 9

 

 

2012, cm 12 × 20, pp. 248, 15 fotografie in b/n, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-042-8

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Il nuovo fiore

15.00

Gualtiero, un diplomatico italiano di mezza età, viene assegnato all’ambasciata italiana di Addis Abeba. Lavorando su una negoziazione bilaterale tra Italia ed Etiopia, finisce per trovarsi invischiato in un oscuro intrigo internazionale che lega politica, lobby economiche e contrabbandieri. Mentre la sua volontà di fare chiarezza lo conduce in territori sempre più torbidi e pericolosi, il rapporto con Addis Abeba (la città del “nuovo fiore”) lo spinge a mettersi anche alla ricerca di un’altra verità: quella della sua famiglia, legata, attraverso l’esperienza coloniale del padre, all’Abissinia degli ultimi anni del regime fascista. Con uno stile curato e una narrazione avvincente Il nuovo fiore riapre i conti con un periodo rimosso della storia italiana, intessendo un’appassionante vicenda sospesa tra il thriller e l’epopea familiare. Un’opera di fantasia densa di riferimenti all’attualità, alla geopolitica e ai recenti scandali sul commercio d’armi internazionale.
Postfazione di Simone Siliani.

 

 

2013, cm 12 × 20, pp. 272, softcover

 

ISBN 978-88-6394-051-0

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Il peposo di Maestro Filippo

14.00

 

Collana: “L’Occhio Alato”, n. 1

 

 

2003, cm 13 × 21, pp. 95, illustrazioni in b/n, hardcover

 

ISBN: 978-88-88967-10-9

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Infedele alla linea

18.00

Ci sarà il golpe in Italia? E quando? Il nuovo premier sarà colluso? Tornano davvero le Br? Ma soprattutto: uccideranno Ascanio Celestini? Il clima è pesante, si temono azioni terroristiche. Non si capisce chi governa. Tutti contro tutti, in questo generale declino le grandi opere fanno gola alle famiglie mafiose. Sulla TAV ci sono troppi interessi poco chiari. Ascanio Celestini – l’attore, il regista, lo scrittore, il giullare amato da tutti – non esita a fare i nomi, a dire quello che pensa anche in tv. Ecco perché è un obiettivo sensibile. E Federico Mila, critico teatrale ormai disoccupato, si trova in mezzo a tutto questo, costretto a barcamenarsi tra crisi pubbliche e private: una dieta imposta dal medico per ridurre il sovrappeso; la vita di coppia al collasso; il teatro e i suoi personaggi come eterno orizzonte. Come fosse improvvisamente in scena, all’alzarsi del sipario Federico Mila diventa protagonista di una vicenda il cui finale è davvero un mistero, tra agenti segreti, mafiosi vendicativi, oscuri politici, amici, colleghi, e tante donne affascinanti. In una road-novel che segue i ritmi e i riti di una tournée teatrale, Federico Mila ragiona sull’amore, sul desiderio, sulla passione, sul fallimento. Un colpo di fulmine dopo l’altro, un errore dopo l’altro, una telefonata dopo l’altra, Mila si schiera a fianco di Ascanio Celestini, in un viaggio (politico, spettacolare, gastronomico) che parla di padri e figli, e di un Paese che non vuole cambiare. Se non in peggio. Dopo i precedenti Piccola Tragedia, in minore e Amarti m’affatica, Federico Mila torna con una nuova disavventura
ancora sospeso tra finzione e realtà.

 

 

2015, cm 12 × 20, pp. 285, softcover

 

ISBN 978-88-6394-092-3

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L’Italia, il PD e la sinistra

12.00

Forte di una lunga esperienza all’interno dei partiti del Centrosinistra italiano, Ettore Neri racconta la nascita del PD e la sua evoluzione tra sogni, speranze, contraddizioni, disillusioni, necessità di nuove prospettive. La sua analisi non riguarda soltanto il destino del principale partito progressista italiano, ma si estende alle complesse condizioni sociali, culturali e politiche del nostro Paese in questi anni di crisi. Neri getta uno sguardo lucido e impietoso sui limiti che hanno gravato sulla nascita del partito, bloccandone le potenzialità, e propone una ricetta radicale per ricondurlo nell’alveo dell’eredità del socialismo e del progressismo di stampo europeo, facendosi interprete delle richieste di cambiamento, giustizia e libertà sempre più fortemente espresse dalla società italiana.
Ettore Neri è sindaco del Comune di Seravezza; è stato tra i fondatori del PD come membro dell’Assemblea Nazionale Costituente.

 

 

2014, cm 12 × 20, pp. 120, softcover

 

ISBN 978-88-6394-073-2

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Militanza del fiore

15.00

La poesia di Carlo Cuppini procede per scarti e sobbalzi, cercando di sgretolare il linguaggio delle cose per aprire varchi nel codice interno della mente. Le sette sezioni del libro parlano della “Funzione del corpo”, dei “Passaggi dell’angelo”, della strage di Ustica; presentano un ciclo di “coreografie”, un viaggio nei territori palestinesi, un “Kit per i superstiti”; riscrivono l’Inno nazionale attraverso variazioni e traduzioni automatiche. La prefazione di Adriano Sofri contestualizza la poetica di Cuppini nel panorama culturale contemporaneo. Il volume è arricchito da sette tavole grafiche realizzate da artisti contemporanei. Carlo Cuppini, scrittore, poeta e giornalista freelance, ha pubblicato su “Il Manifesto”,“Alfabeta2”, “Culture teatrali”, “Latinoamerica”, “Il Nuovo Corriere di Firenze”. Sue raccolte poetiche sono state pubblicate nell’antologia “Frecce verso l’altro” (selezione Nodo Sottile, Marcos y Marcos 2010) e nei blogletterari “Nazione Indiana” e “AbsoluteVille”. Il suo romanzo breve Giordano Bruno. Il mago (finalista Premio Campiello Giovani 1998), è stato pubblicato nell’antologia I ragazzi del Campiello/3 (Marsilio Editore). Militanza del fiore è la sua prima raccolta di poesie.

 

 

2011, cm 12 × 20, pp. 160, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-029-9

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Morti sospette al Circolo del Bridge

14.00

Il romanzo è ambientato nella Viareggio della fine degli anni Sessanta, dove, in vista del grande torneo open di bridge, l’atmosfera si tinge inaspettatamente di giallo: a pochi giorni dall’inizio della gara, infatti, una serie di efferati delitti falcidia la squadra cittadina. Il commissario Angiulli non crede che si tratti di una coincidenza: seguendo l’intuito – e rispolverando la sua antica passione per il bridge – ingaggerà col misterioso assassino una partita dove in gioco è la verità. I luoghi sono quelli che hanno reso celebre Viareggio nel mondo: l’Hotel Principe di Piemonte dove si svolge il torneo e il Caffè Casablanca sede del Circolo del Bridge, edifici dal raffinato stile liberty; la spiaggia e la ‘passeggiata a mare’; la pineta e la catena di colline che circonda la città. Ma il mistero porterà Angiulli anche lontano da questi luoghi, per aggirarsi tra i pittoreschi negozi del centro storico e sprofondare nelle baracche dei pescatori sulle sponde del Mugnone, dove si potrebbe nascondere un indizio essenziale.

In copertina e all’interno disegni originali di Mario Francesconi.

 

 

2010, cm 12 × 20, pp. 156, softcover

 

ISBN 978-88-6394-016-9

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Radicali liberi. Poesie 1980-2011

18.00

Il volume presenta per la prima volta le poesie di Vittorio “Titti” Maschietto, scritte nell’arco di un trentennio ma rimaste finora inedite per volontà dell’autore. La poesia di Titti Maschietto nasce da una profonda conoscenza della parola, scritta e orale, unita a un’intensa frequentazione degli altri linguaggi artistici; procede attuando un’incessante costruzione e decostruzione che accoglie nelle sue cesure le manifestazioni di una ribollente tensione esistenziale e politica, che non di rado assume toni sulfurei e iconoclasti.

 

Collana: “L’Occhio Alato”, n. 7

 

 

2011, cm 12 × 20, pp. 368, illustrazioni in b/n, softcover

 

ISBN 978-88-6394-023-7

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Se vi sembra poco

12.00

Se vi sembra poco racconta la storia di un adolescente che sotto il Fascismo si trova nella parte “sbagliata” della società e viene discriminato perché figlio di antifascista perseguitato per le sue idee. Le azioni di ribellione si susseguono e comincia quindi l’avventura del partigiano che vorrebbe essere chiamato da tutti Biondo, ma che molti definiscono, malgrado le sue richieste, Pelino, in omaggio alla rinomata genia dei Peli. Tra avventure e la presa di coscienza politica, si dà quindi il racconto di un tempo convulso della recente storia italiana, in cui i grandi destini del Novecento si incrociano con il racconto della quotidianità. Luciano Scarlini (1928 – 2007) ha attraversato il Novecento sotto il segno dell’impegno personale e politico. Partigiano in giovane età sul Monte Giovi e nella zona di Sesto Fiorentino e Campi Bisensio, ha militato a lungo in politica a sinistra, ricoprendo anche i ruoli di consigliere comunale a Firenzuola e Sesto Fiorentino.

 

Collana: “L’Occhio Alato”, n. 5

 

 

2008, cm 12 × 20, pp. 148, illustrazioni in b/n, softcover

 

ISBN: 978-88-88967-92-9

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